Counseling e psicoterapia per i singoli.

A volte è sufficiente una sola seduta, in molti casi otto sedute. In generale i grandi problemi vengono disaggregati in questioni minori.

Counseling e Psicoterapia di coppia.

Il costo della terapia di coppia è  lo stesso della terapia per singoli.

Supervisioni

Per psicologi, counselor, insegnanti ed educatori impegnati nella relazione d’aiuto.

La mia psicoterapia

Le sedute di psicoterapia hanno generalmente la durata di 45/50 minuti. Il tipo di terapia è moderno e non richiede tempi lunghi. I tempi della psicoterapia non sono definiti, possono volerci pochi incontri, da uno a otto, oppure un percorso più lungo. La durata verrà stabilita insieme.

I colloqui si svolgono nello Studio di Via Randaccio, n. 30 25128 Brescia (Bs) in presenza oppure online, utilizzando le piattaforme di Google Meet, Zoom, Skype e whatsapp.

Per gli appuntamenti telefonare al numero 338/4581605, oppure inoltrare una mail all’indirizzo di posta elettronica: marziasellini@gmail.com

Quando sono impegnata  in seduta non rispondo al telefono. Invito quindi, in questo caso, a lasciare un messaggio.

La posizione teorica è interazionista

In quanto psicoterapeuta, sapendo che la mente è un epifenomeno del cervello e sta nelle relazioni, non nella testa dei singoli, ascolto, capisco, studio quella cultura, la storia, comprendo quel che la persona sta vivendo, mettendomi nei suoi panni ed offro poi nuovi progetti, risoluzioni dialogiche, co-narrazioni, proposte immaginative e pragmatiche.

Tipologie di afflizioni e problemi trattati

  • Problemi esistenziali.
  • Disturbi della relazione mente e corpo.
  • Disturbi del pensiero (ossessioni, paraonie, rimuginazioni, etc..)
  • Difficoltà e problemi relazionali (relazione genitoriale, parentale e di coppia)
  • Difficoltà e problemi d’apprendimento
  • Ansia
  • Ansia da prestazione
  • Paura
  • Attacchi di panico
  • Fobie specifiche
  • Ipocondria
  • Depressione
  • Nevrosi 
  • Disturbi compulsivi-ossessivi
  • Disturbi specifici dell’apprendimento
  • Sindrome da deficit di attenzione e iperattività
  • Dismorfofobia
  • Dipendenza affettiva
  • Disadattamento
  • Disturbo da insonnia, 
  • Disorientamento rispetto alla messa a punto del proprio progetto esistenziale.
  • Preoccupazioni legate alla relazione coi figli

Lo studio di Marzia Sellini 

Lo studio non è un posto è un luogo. Un luogo dove tornare ad abitare la propria anima, per risvegliarsi, per dare voce ai propri sentimenti, per dialogare, essere visti, riconosciuti ed incontrare. Luogo della soggettività. Luogo del non giudizio. Luogo per esserci. Luogo mitico per la conoscenza di sé. Tempio della trasformazione, della convivenza, dell’armonia o della sintesi tra lo spirito dionisiaco e quello apollineo. Atelier della forma, dell’abito su misura. Luogo per ribellarsi. Luogo di presenza dell’altro di sè. Luogo di ulterioritá. Luogo della ricerca di senso, sensi e non sensi. Luogo per tornare a desiderare, luogo in cui scendere scoprire/scoprirsi. Luogo per pensare alle relazioni. Luogo per criticare come va il mondo e ricercare lo spazio aggiustato, adeguato di sè. Luogo della cura delle parole. Luogo della contraddizione e del paradosso. Luogo dei giochi linguistici. Luogo d’intuizioni, illuminazioni. Luogo di viaggi nel tempo e nella storia. Luogo per piangere, ridere, sorridere. Luogo per apprendere a parlare di sentimenti. Luogo di vuoto e presenza. Luogo del silenzio. Luogo di dialogo e dialettica. Luogo per orizzonti aperti. Luogo di conoscenza condivisa. Luogo di racconti, di storie, di tensione alla coerenza. Luogo di apprendimento, sperimentazioni e creatività. Luogo di follia e saggezza. Luogo di paure, panico e coraggio. Luogo per ritornare a credere. Luogo per contemplare. Luogo della rabbia, del rancore, dell’odio. Luogo dell’uccisione dei tabù. Luogo dell’ascolto. Luogo del pregiudizio e dell’orgoglio. Luogo del dolore. Luogo per dimenticare. Luogo dell’oblio. Luogo del ricordo e della nostalgia. Luogo della malinconia e del lutto. Luogo di aspirata sapienza. Luogo di misticismo. Luogo di mistero. Luogo della suggestione e dell’immaginazione. Luogo in cui negoziare saperi. Luogo di espressione. Luogo di acquisizione di nuovi strumenti concettuali. Luogo per dare forma alla coscienza di sè. Luogo per capirsi e capire. Luogo di memoria. Luogo di alleanza, sostegno, rispetto, dignità ritrovata, accettazione ed estetica distanza. Luogo etico. Non luogo, ma contesto e relazione in cui vedere in modo nuovo le cose.